domenica 26 settembre 2010

Penuria di cotone


tratto da: Terra Terra, il manifesto del 25.09.2010 di Marinella Correggia


Allarme cotone. Tre dei quattro maggiori produttori mondiali - Cina, Usa, India e Pakistan forniscono il 70% del totale - sono funestati da rovesci climatici. 
Molti campi in Pakistan sono azzerati dalle alluvioni. 
La Cina (che è anche la principale consumatrice mondiale in quanto «fabbrica del mondo») è colpita dalla siccità. 
Quanto all'India (la principale esportatrice mondiale), il suo cotone è minacciato da una stagione monsonica insolitamente lunga; del resto il paese già in passato ha annunciato una riduzione delle esportazioni per evitare carenze di materia prima all'interno. 

Il libro consigliato



Guida ai vestiti solidali, biologici, recuperati: per conciliare estetica ed etica nel proprio guardaroba

È l’ora del cambio di stagione. Questo libro è un prezioso vademecum per rinnovare il guardaroba, coniugando lo stile con il rispetto per l’ambiente e le persone. Una trama che prima svela l’iniquo sistema delle multinazionali tessili e poi spiega i criteri per fare la rivoluzione nel proprio armadio. Per passare dal dire all’indossare trovate qui indirizzi di 100 realtà -produttori, negozi e siti web- con abiti e accessori equi e solidali, biologici e naturali, riciclati o riusati in modo creativo.

Deborah Lucchetti ex operaia e sindacalista, esperta di lavoro, diritti umani, globalizzazione e fair trade. Presidente di Fair -cooperativa sociale.

Costa 4,50 euro ed è disponibile c/o la libreria Infoshop Mag6 a Reggio Emilia in via Sante Vincenzi 13/a.