martedì 21 giugno 2011

Rimanenze Linea INvestiRE

Sono disponibili per l'acquisto i seguenti capi e realizzazioni:

- Camicia Uomo tg. XXL tessuto Rama (50€);
- Camicia Uomo tg. XL tessuto Prabha (50€);
- Camicia Uomo tg. L tessuto Kavitha (50€);
- Camicia Donna classica tg. S tessuto Rama (50€);
- Camicia Donna classica tg. XL tessuto Kavitha (50€);

- Maglia Donna scollo "V" tessuto Prabha (22€);
- Maglia Donna manica corta (46€);
- Camicia Donna manica lunga Raglan (46€);

- Camicina Bimbo (32€);
- Vestito Bimba (32€);

- Tenda frappe 87x107 cm. (27€);
- Tenda Bimbi 46x102 cm. (28€);
- Lenzuolino con federa Bimbi (26€)

Per gli acquisti delle rimanenze contattare i referenti tessili del vostro Gas.

mercoledì 30 marzo 2011

I nuovi capi su misura di C.R.M.



Sono finalmente disponibili i nuovi capi della Coop. Soc. C.R.M., guardate le foto e i prezzi nelle nuove pagine di questo blog!
Tutti i prodotti sono realizzati nel laboratorio tessile di Bibbiano con cotone del commercio equo e solidale non tinto.
Al momento non possiamo permetterci di realizzare un campionario con tutte le taglie quindi si realizzerà un vero e proprio servizio di sartoria: chi volesse ordinare questi prodotti si può rivolgersi direttamente, come Gas o come singolo gasista, a C.R.M. scengliendo i modelli e facendosi prendere le misure.
Sono comunque visionabili i prototipi dal vivo nel negozio temporaneo che si terrà c/o la Casa Cantoniera di via Martiri della Bettola a Reggio Emilia il prossimo 7 aprile dalle 19 alle 22.

Prossimamente, i referenti tessili dei Gas, presenteranno i lenzuolini per la nanna dei bimbi per proporli ai genitori che hanno figli alla scuola materna.

Buoni acquisti solidali!!!

sabato 27 novembre 2010

Al bando i jeans che uccidono


Tratto da: Peace Reporter del 26.11.2010

Sarà lanciata ufficialmente sabato 27 novembre, a Istanbul, la campagna internazionale di sensibilizzazione per l'abolizione della sabbiatura nella produzione di jeans, che solo in Turchia ha ucciso 46 operatori negli ultimi anni e stime prudenti indicano che oltre 5 mila persone sono a rischio.
Il processo di schiaritura del denim che avviene attraverso l'applicazione di sabbia sparata ad alta pressione tramite dei compressori. Questa tecnica, eseguita manualmente, permette di raggiungere un look "sbiancato", ma al contempo disperde nell'aria una quantità enorme di silice, un componente presente nella sabbia altamente tossico. Le decine di organizzazioni internazionali che hanno già aderito alla campagna denunciano i rischi gravi per la salute dei lavoratori che utilizzano questa procedura: rapporti medici dimostrano che gli addetti alle operazioni di sandblasting possono sviluppare una forma acuta di silicosi (malattia polmonare non curabile e potenzialmente letale) in soli 6-24 mesi di lavoro, a fronte dei 20 anni di incubazione riscontrati nel settore minerario.
La situazione, poi, è ulteriormente aggravata dalle condizioni di partenza di questi lavoratori, nella maggior parte dei casi giovani migranti, spesso donne e bambini, che, oltre ai seri problemi di salute, devono anche affrontare la mancanza di assistenza e di risarcimenti che sono indispensabili per far fronte alle cure mediche e alle difficoltà economiche derivanti dalla malattia.

venerdì 12 novembre 2010

Negozio temporaneo Sassuolo

Lo scorso 23-24-25 ottobre i Gas della Val di Secchia (Gas Sassuolo, Gas Fa Quel, Gastellarano 238) hanno allestito un negozio tessile con scarpe Astorflex, vestiti EquixEden.
Anche le camicie INvestiRE erano presenti e sono state presentate in anteprima ai gasisti che per tre giorni hanno avuto la possibilità di fare acquisti critici nel campo del tessile/abbigliamento.
Anche il Gassp di Reggio Emilia ha allestito nei propri locali un'esposizione temporanea per dare la possibilità di far circolare informazioni, prodotti e idee ma soprattutto sostenere il nostro progetto.

Ecco le foto scattate a Sassuolo.


domenica 24 ottobre 2010

So Critical So Fashion


Per approfondimenti: www.criticalfashion.it

Si è tenuto a Milano dal 27 settembre al 2 ottobre, “So critical so fashion”, il primo evento di moda critica in Italia.
Una settimana di moda critica, indipendente, etica e verde, dove moda e consumo critico si incontrano per definire il nuovo stile estetico che è anche il nuovo stile di vita.
Il progetto ha ospitato piccole imprese di qualità e attente all’ambiente, giovani marchi indipendenti dalla sartorialità ricercata e ricca di storie, progetti stilistici socialmente responsabili che fanno tendenza e innovazione.
Il progetto prende vita dalla consapevolezza che il sistema moda ha bisogno di nuovi valori e nuove pratiche, deve corrispondere ai bisogni sociali ed ambientali contemporanei e quindi non può non liberarsi dalle imposizioni novecentesche del marketing e del consumismo.

lunedì 18 ottobre 2010

A proposito dell'operazione Zhong Guo



Tratto da CGIL Camera del Lavoro Territoriale del 24.06.2010
di Franco Ferretti (segretario Camera del Lavoro di Reggio Emilia)


L'operazione "Zhong Guo" realizzata nei giorni scorsi dalla DIA a Reggio Emilia ed in altre località italiane contro decine di laboratori clandestini cinesi deve fare suonare, per l'ennesima volta, un serio campanello d'allarme anche nella nostra città.
In questi anni più volte la Camera del Lavoro ha denunciato le gravi violazioni del diritto del lavoro (sfruttamento del lavoro minorile, mancato rispetto delle più elementari norme contrattuali su orari di lavoro, retribuzioni salariali, 626, ecc.) che hanno spesso luogo nei laboratori tessili clandestini cinesi.

mercoledì 13 ottobre 2010

Mariella Burani Fashion Group - storia di un crac


Venerdì 22 ottobre ore 21 c/o Libreria Infoshop Mag6, via Sante Vincenzi 13/a Reggio Emilia

Presentazione del libro di Stefano Campani e Paolo Pergolizzi alla presenza degli autori.
Gianfranco Riccò dell'Associazione Aprile ne discute con gli autori.


Chi sono i Burani e perché sono finiti in galera?
Walter Burani e Mariella Arduini hanno iniziato mezzo secolo fa, a Cavriago di Reggio Emilia, a produrre vestiti per bambini con Selene. Eravamo negli anni Sessanta e, all'epoca, fu una grande intuizione perché i vestiti per i bambini praticamente non esistevano. Mariella inizia a vestire la donna negli anni Settanta ed è da lì che inizia la storia di Mariella Burani Fashion Group, con il suo stile inconfondibile che si ispira alle mondine che Mariella vedeva partire per i campi quando era bambina e all'attrice Anna Magnani.